L’edilizia è uno dei settori che ha sentito maggiormente gli effetti dell’evoluzione tecnologica e industriale, dai metodi di costruzione primitivi dove si impiegavano materiali reperibili direttamente in natura ai nuovi materiali eco-sostenibili, rispettosi dell’ambiente e dell’uomo.
Proprio per questo motivo, oggi più che prima si presta sempre più attenzione al tipo di materiale scelto per le costruzione e alle sue caratteristiche, principalmente per conformarsi a un settore sempre più esigente in termini di qualità, innovazione e sicurezza.
Come scegliere i materiali da costruzione
Al giorno d’oggi, nella scelta del materiale da utilizzare per le proprie costruzioni, si deve tenere conto di fattori determinanti come:
- Caratteristiche fisiche/meccaniche, come compattezza, resistenza (sia ai danni diretti che a quelli provocati dagli eventi atmosferici o dalle temperature);
- La qualità generale dei materiali in termini di durabilità e riparabilità;
- La sicurezza garantita dal materiale;
- Estetica;
- Ecosostenibilità, ovvero che non produca danni all’ambiente e all’uomo, come nel caso di materiali radioattivi.
- La loro lavorabilità, ovvero la loro capacità di resistere alle lavorazioni e alle manipolazioni.
I materiali da costruzione
Col tempo, vengono introdotti sempre più materiali che rispondano o, addirittura, superino i criteri appena elencati (come l’introduzione di materiali biologici o polimerici). In modo da poter star al passo con i tempi e le nuove esigenze di costruzione, anche i materiali classici hanno subito un evoluzione progressiva, migliorando o ampliando le proprie caratteristiche.
Per questo è sempre consigliato avere una conoscenza generale dei principali materiali da costruzione, in maniera non solo da avere una preparazione adeguata in materia, ma anche per poterne conoscere le diverse applicazioni tecniche, in linea con il tipo di costruzione.
Laterizi: Conosciuti come i più comuni mattoni, ma non limitato unicamente a questi. Generalmente, si intendono tutti i materiali derivanti dall’argilla. I materiali laterizi sono ignifughi, quindi resistenti al fuoco.
Ceramiche: Da non confondersi con i materiali in ceramica più comunemente conosciuti. Si intendono sempre materiali derivanti dall’argilla, rivestiti da smalti. Un esempio di applicazione di questo materiale sono le piastrelle, in particolare quelle utilizzate in ambito sanitario.
Legno: Il materiale più antico e largamente utilizzato per portanti o rivestimenti.
Lapidei: Un altro tra i ‘’primi’’ materiali utilizzati, derivante dalla pietra. Tra questi sono compresi il granito, marmo, gesso, calcestruzzo, cemento e altri. Come nel caso del calcestruzzo, questo materiale può essere unito ad altri come l’acciaio per aumentarne la resistenza e utilizzarlo per le strutture portanti.
Metalli: Materiale resistente e flessibile. Principalmente, in edilizia, si preferisce utilizzare l’acciaio date le sue caratteristiche tecniche come flessibilità, leggerezza. Per questo, conviene utilizzarlo principalmente per rivestimenti.
Bio Materiali: la nuova innovazione nell’ambito dei materiali edilizi, in grado di garantire resistenza e durabilità ma, allo stesso tempo, di rispettare l’ambiente. Questi materiali bio-sostenibili sono principalmente derivanti da canapa, fibra di lana e fibre digitali.
GV Prisma mette a disposizione una vasta gamma di materiali e attrezzature per l’edilizia come:
- Adesivi Sigillanti Cercol;
- Premiscelati Aquilaperm;
- Idropittura e Smalti Rover;
- Premiscelati Grigolin,
- Adesivi Primer Benfer;
- Prodotti Tecnici Sika;
- Cartongesso Knauf;
- Profili per Cartongesso Aluterm;
- Calcestruzzo Gasbeton
- Prodotti per l’edilizia Rubi
- Prodotti per l’edilizia Raimondi;
- Laterizi, tegole, mattoni e prodotti per la muratura Fornaci Briziarelli
- Canali in calcestruzzo Pircher
- Abrasivi Sait;
- Massetto Alleggerito Gmix;
- Pannelli isolanti Baumit.
- Prodotti impermeabilizzanti Nord Resine;
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